Sono preoccupata, un pochino chiusa e apatica, nonostante dentro mi sento più combattiva.
Sono 12 giorni che ho lasciato l'alto Adige e non ci crederete ma sto facendo molta molta fatica a riadattarmi al ritmo della città, agli impegni che si sovrappongono nella stessa giornata, ai problemi di vario genere che aumentano invece di diminuire.
Sto provando a iniziare i regali di natale per il personale dell'ematologia e di amici speciali però ho le idee confuse e mi manca il solito entusiasmo che avevo di solito in questo periodo. Credo di soffrire del mal di montagna....
Mi sono ripromessa che da domani inizierò seriamente a dedicare almeno un paio d'ore ai regali che devo fare a mano e un po' di tempo a riordinare le foto delle vacanze, sempre che abbia abbastanza memoria sul pc.
Sono un pochino stanca e arrabbiata anche con la piccola peste di Pepe: non riesco proprio a farlo socializzare con gli altri cani perché tende ad attaccare, in casa è abbastanza bravino, ma sta prendendo la brutta abiti di nascondermi ciabatte e scarpe e farmi altri dispetti.
Stasera gli ho detto che lo mando via mentre brontolava con uno dei suoi giochi. Si è bloccato di botto, mi ha guardato serio poi ha preso il suo pupazzo preferito e se ne è andato nella sua cuccia a dormire.
Ci scommetto che domani mi farà uno dei suoi dispetti e dovrò azionare la lavatrice che devo far riparare o cambiareperché ha i cuscinetti rotti.
Che pazienza ci vuole!!!!
E come è difficile affrontare il proprio inconscio quando ti riporta a pensieri tristi, malinconici e anche pieni di rabbia.....
Anch’io soffro il mal di montagna, quando torno a casa dal Trentino, prima di riabituarmi alla pianura e a un paesaggio completamente diverso, ci metto secoli, quindi non preoccuparti, penso sia normale avere nostalgia di quei luoghi meravigliosi. Il tuo Pepe è meraviglioso, anche se un po’ monello. Ciao Pinguina, buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa!!! Mi sono davvero innamorata dell'Alto Adige e spero di tornarci presto
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