Novembre è arrivato i.metso nella pioggia e nella nebbia. Sembra quasi che senta la tristezza della giornata di oggi.
Io evito sempre di andare al cimitero durante questa ricorrenza perché mi dà molto fastidio il chiacchiericcio della gente, dover salutare patenti che non si fanno sentire tutto l'anno e poi vorrebbero farti il terzo grado. Io ci vado spesso durante gli altri 364 giorni. C'è più calma, tranquillità, raccoglimento, preferisco potermi anche stare 1 ora a parlottare con mamma e il mio fratellino senza nessuno.che mi giudichi o.m8.critichi.
È inutile negarlo, anche uno cerca di non pensarci il pensiero corre a chi è volato lassù.
Sicuramente il mio forte a tre persone speciali: mamma,Lara e Simona.
Mamma mo manca tantissimo, mi mancano i nostri giri al mercato, a vedere le vetrine nel periodo di natale, chiacchierare su tutto, giocare con la bambolina che le ho cucito, programmare i menù delle feste, dormire come gli ultimi tempi mano nella mano per farti sentire sicura.
Lara e Simona due ragazze fantastiche, dolcissime, dalle quali ricevevi solo tanta amicizia, sincerità, dolcezza. Sempre disponibili a darti una mano, a non farti mai sentire sola e discriminata per la mia malattia. Loro sono volate via improvvisamente, quasi per non pesare troppo sugli altri e non farli soffrire tanto. Ancora ricordo lo argomento provato alle sue notizie ricevute.
Mi piace pensare che tutte e tre siano su una grande nuvola, assieme al mio fratellino, a giocare a carte e ridere.
Ci sono giornate nelle quali mi arrabbio con mamma perché mi ha lasciato sola, sapendo che avrei dovuto affrontare un nuovo periodo complicato. Lei ha voluto fare una determinata scelta e l'ha portata fino alla fine. Io ancora non la capisco e fatico ad accettarla, sono arrabbiata con lei, tante volte penso che in realtà non guarda giù, ma gioca con il fratellino che non ho mai conosciuto e non abbaia più tempi per me. Del resto lassù ora ci sono poi tutte le petsone importanti per lei: fratellino, papà, genitori, suoi fratelli.
Lara e Simona erano la dolcezza in persona, gentili, disponibili, solari, integravano tutti,.
Per Lara la battaglia è stata breve ma molto dura, eppure anche gli ultimi giorni era sempre attenta agli altri. Il suo sorriso è indimenticabile.
Simona era carinissima, sempre pronta ad aiutare nelle organizzazioni di cene, incontri e feste per passare tempo con i suoi amici e pure sul posto di lavoro. Ognitanto ci piaceva parlare della nostra passione per la fotografia e mi dava tanti consigli. Ho visto il sui ruolo di mamma attenta, un po' severa ma dolcissima. Si divertiva tanto con isuoi figli.
Ognitanto Lara e Simona mi vengono a trovare in sogno, mi sorridono, mi parlano e mi danno tanto coraggio.
Nessun commento:
Posta un commento