CANALE DI TENNO E ARCO (TN)

Domenica 11dicembre sono stata a una gita organizzata da un'agenzia di viaggio a Canale di Tenno e Arco.

Era tantissimo tempo che volevo fareuna git e soprattutto andare in Trentino, anche per vedere la mia resistenza con tutto ciò che comporta la nuova cura. 

Mi sono divertita tanytissimo e non mi sono stancata nemmeno troppo. Quando si conoscono altre persone e ci si diverte non si sente nemmeno la stanchezza.  Non preoccupatevi per Pepe ho chiamato la dogsitter e pure lui è stato bene e si è divertito.

Il viaggio è statotranquillo a parte un acquazzzone verso Modena, poi cielo grigio come previsto e un po' di freddo quando siamo arrivati.

Per primo abbiamo visitato Canale di Tenno, accolti dalla nevicata della sera prtima,borgo medioevale, dove abbiamo visitato la casa degli artisti e altre botteghe con le specuialità del mposto tra formaggi e confetture oltre ai salumi. Le case sono ancora tutte in pietra e sono molto caratteristiche.  C'è anche un museo degli attrezzi agricoli antichi.

Per visitarlo non ci si mette molto tempo a meno che non si entri nelle botteghe artigianali.

Personalmente non ho comprato nulla ero troppo intenta a cercare e fotografare i vari scorci con la neve e a superare la mia paura di scivolare e cadere sulla neve fresca, e ci sono riuscita.

Per chi vuole c'è il sentiero che porta al lago di Tenno e può fare tutto il giro del lago. Io non l'ho fatto per evitare di stancarmi troppo e non riuscire a vedere bene Arco.

Per pranzo ci siamo spostati ad Arco dove abbiamo trovato un ristorante tipico e io mi sono tolta la voglia di canederli nel burro fuso e di strudel. A volte non mi sento solo emiliana per quanto riguarda le specialità culinarie...

Dopo pranzo via libera a girare anche questo bellissimo paese, peccato che abbia il castello troppo in alto e le visite chiudano alle 15:30. Il castello ha una torre merlata che cattura subito lo sguardo del turista e ha una lunghissima storia che parte già dall'anno 1000. Ha vari finestroni che affacciano direttamente sul borgo, poi ci sono stanze con vari affreschi.

Dopo pranzo sono entrata nella chiesa di Santa Maria Assunta, bellissima con varie vetrate dedicate alla Madonna, ma non sono riuscita a fare foto perchè c'era una cerimonia in corso. E' nel centro di Arco e con la sua struttura domina tutto il centro. Uscita dalla chiesa largo allo shopping nel mercatino che la circonda nelle caraterristiche e tipiche casette. ho trovato due meravigliosi gufi di ceramica portafortuna, uno per me e uno per la mia "sorellona" Daniela, gli gnomi portafortuna per i miei nipoti sui quali ho fatto incidere il loro nome, per mia cognata ho preso una calamita visto che fa la collezione e per i miei fratelli il liquore tipico che si chiama Bombardino. Per me invece ho preso la calamita come rivcordo e ben 5 bratzle giganti visto che a Reggio Emilia non riesco a trovarli così buoni. 

ok dopo questa lunga descrizione passiamo alle foto