Ieri Rai 1 ha trasmesso la prima puntata della serie "Braccialetti rossi", la storia di alcuni ragazzini che in ospedale creano un bellissimo gruppo di amici per sostenersi a vicneda durante il loro percorso di guarigione. Inizialmente ero indecisa se vederla, credevo nella solita storia strappalacrime e invece sono state descritte non solo le paure, le pazzie simpatiche dei ragazzi ma anche i sentimenti che provano genitori e medici. Vedendola mi sono tornati alla mente certe sensazioni che solo chi deve sottoporsi a certi tipe di terapie e operazioni prova e non riesce ad esprimere a parole, la paura prima del trapianto, il dolore delle cure, l'nsicurezza della riuscita delle terapie, se una volta dimessa riuscirai a riprendere la tua vita come se non sia successo nulla, se i tuoi amici ti accetteranno di nuovo per come sei o avranno solo compassione... tanti sentimenti e tante emozioni che quel gruppo di braccialetti rossi ha riportato alla mente e mi ha portato a sostenerli nelle loro vite. Guarderò sicuramente anche le prossime puntate confrontando le loro sensazioni, le loro emozioni con quelle che a suo tempo ho provato io e magari trovare da loro quella nuova spinta per affrontare in modo più positivo la vita. Bravi ragazzi!!!!!
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