Dichiaro che le opere che espongo e vendo in maniera occasionale e saltuaria sono esclusivamente frutto del mio ingegno ed hanno carattere creativo e ricadono nella categoria appartenente all'articolo 04, comma2, lettera H del D.Lgs. 114/ 31.03 (ex "art.61")






mercoledì 16 novembre 2016

Guerra in famiglia assurda

Ci sono malattie degenerative e ancora senza cura che in tante famiglie, e una di questeè la mia, che scatenano vere e proprie guerre tra i vari membri perchè ognuno affronta il dolore a modo suo ma spesso perchè ci sono persone talmente meschine che pensano di ricavare in qualche modo un proprio tornaconto prima del tempo. Io ho sempre sognato una famiglia unita, dove tutti in caso di difficoltà facessero la propria parte soprautto verso i genitori che con l'avanzare dell'età soffrono di vari problemidi salute e invece mi ritrovo in un continuo vortice di llit, discussioni e incomprensioni. A volte non vuol dire essere in tanti.... se non ci fossimo in questi ultimi mesi io e uno solo dei miei tre fratelli i miei genitori sarebbero davvero in balia della loro anzianità, anche perchè le istituzioni non è che li aiutino più di tanto.Ho sempre detestato la gente eccessivamente veniale e mi ritrovo ad avere ben due fratelli che pu disinteressandosi il più possibile dele reali condizioni dei propri genitoripensano a come avere da loro ancora agevolazioni economiche quando come tante famiglie faticano ad arrivare a fine mese. L'egoismo di certe persone mi fa arrabbiare e provare tanta amarezza perchè se i miei fratelli sono arrivati dove sono è sopratttutto grazie ai sacrifici fatti dai miei genitorie dorebbero solo ripagarli con più coaborazione, serenità e affetto.
Cosa credono che anche per me sia facile accettare il decorso degnerativo della malattia di mio padre, con il quale ho sepre avuto un rapporto mooolto contrastato!?! No di certo perchè quando nn mi riconosce o quando ho dovuto decidere di metterli le spondine nel letto per evitare le continue cadute dal letto notturne, doverlo cambiare come un bambino piccolo non è facile, è come ammetere una sconfitta perchè sai che presto  porebbe non riconoscerti davvero, potrebbe peggiorare all'improvviso e lasciarti per sempre così come sai che potrebbe anche vivere ancora qualche anno ma in condizioni particolari e sempre più  difficili da gestire. Non capiscoinoltrre l'ostinazione di opporsi proprio da parte di chi praticamente se ne disinteressa criticando però tutto ciò che si fa a trovareun ambiente dove potrebbero assisterlo meglio e lasciare più tranquilli tutti. Inseire certi malati in una struttura non vuole certo dire abbandonarli a se stessi, si andrebbero a trovare e ad assistere ugualmente ma in maniera diversa e si creeeree per loro un ambiente più consono. Certo ci sarebbero sacrifici economici da fare perchè le strutture hanno costi elevati, e questo non lo trovo giusto perchè queste patologie possono arrivare a punti nei qali sono davvero pesanti per gestirle a casa, ma se si tratta di fare stare meglio tutti si farebbero...
Che delusione e che amarezza, sto arrivando a voler chudere persempre certi rapporti e nel momento in cui succederà il peggio con mio pade forse ci riuscirò e ritroverò la forza per cercare la tranquillità e la serenità che mi sono sempre mancate
Meno male che ho dei grandi amici e che in questi ultimi giorni sono ricomviate un po' di supplenze così mi posso lasciare contagiare dall'allegria dei bimbi.


1 commento:

  1. Ciao
    le strutture per persone non autuosufficienti non sono poi così belle e convenienti. Finchè puoi, tieni tuo papà con te, anche se assisterlo 24 ore su 24 vuol dire annullarsi.

    Per i tuoi fratelli, sono egoisti così come le loro mogli che non intervengono.
    Barbara

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