Stamattina mille sentimenti, mille paure mi hanno accompagnato mentre ho fatto i prelievi e l'aspirazione midollare. Lo confesso anche se l'ho già fatta altre volte ho avuto paura e avrei voluto tornarmene a casa...è stato un po' doloroso e adesso sto facendo un impacco di ghiaccio così mi passrà prima...non so cosa diranno gli esiti ma la paura dopo 4 anni in cui tutto sono stata bene per quanto rigaurda il mieloma è davvero forte. Se ripenso ai periodi dell'isolamento pre e post trapianti, ai capelli caduti, allo stomaco che non voleva saperne di rimettersi a posto, al sentirmi sempre e comunque diversa mi viene da piangere ma non lo voglio fare per mia madre, non si merita altre preoccupazioni. A luglio dovevo andare nel Monferrato da un amico speciale con Dany e Luigi ma adesso ho il morale a terra e non so se andrò. Lo so aspetta solo a me trovare la forza di lottare dentro di me ma non è semplice. Forse mi sto fasciando al testa prima del tempo, forse non c'è una recidiva visto che è alta "solo" la componente monoclonale e allora l'11 luglio sarà come rinascere un'altra volta...
Non è facile non fasciarsi la testa in questi casi, e anche dirti di stare tranquilla so che non servirà a nulla. Però faresti bene ad andare a Monferrato con Daniela e Luigi almeno ti distrarrai un po' e le ore in cui penserai al risultato dell' esame saranno meno. Poi loro sono così attivi e coinvolgenti che ti faranno passare i pensieri per un po'!
RispondiEliminaUn abbraccio Sara
ciao, quando siamo già passate da operazioni e malattie, la seconda volta non abbiamo più voglia di lottare ma guardo mio figlio e mi dico che voglio vederlo crescere e così faccio i controlli(ad uno continuo a rimandare.....) e cerco di vivere il più serena possibile.
RispondiEliminaUn abbraccio grande.
Barbara
hai ragione Barbara bisogna "aggrapparsi" a chi ha ancora bisogno di noi ma non sempre è così facile specie se ti accorgi che ci sono persone che fingono di volerti bene...
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